SERRA E FORMIGLI, CALENDA E RENZI

19 Aprile 2024 Mario Adinolfi
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, Il Popolo della Famiglia

Michele Serra ha ironizzato sul simbolo di Libertà e il conduttore Formigli ha citato anche quello del Popolo della Famiglia che vi è contenuto. Sono tanti movimenti che compongono un fronte unico. Esattamente come ha fatto Renzi, 6 simboli nel cerchio, o Calenda, 9 simboli nel cerchio tra cui alcuni sconosciuti persino a me che credo di essere il più esperto analista di toponomastica partitica della storia. Calenda schiera il simbolo dei Nos, di Team K, di Als, di Per, di DL e vi sfido a dirmi chi cacchio siano il tutto scindendosi da Renzi con cui aveva fatto le politiche un anno e mezzo fa. Scissione motivata solo da ragioni personali, perché viene messo in ombra da Renzi, che allora si fa la sua lista con 6 simboli. Per ragioni dunque di potere un simbolo delle politiche ne ha generati 15 (9+6), ma di questa stupidità Michele Serra e Formigli non parlano. Il simbolo Libertà segna un percorso inverso, invece di frammentare unisce, in nome di un progetto che mette insieme tutti coloro che sentono la lesione delle proprie libertà messa in atto da questa Europa. Renzi e Calenda appartengono entrambi alla famiglia macroniana che adora questa Europa, ma si scindono in 15 simboli. Chi è più criticabile? Chi aggrega in nome di una idea comune o chi si frantuma solo per scazzi personali e sete di potere unita a una grottesca sindrome da primadonna? E voi per chi ritenete più giusto votare: per chi esalta l’operato di questa Europa o per l’unica lista che ne critica apertamente i colossali errori e le gravi lesioni alla libertà di ciascuno di noi? Caro Michele Serra, caro Formigli, eccola la questione politica, ecco il vero nodo delle discussione, ecco perché vi prestate a irridere Cateno De Luca che aggrega 19 simboli, ma avete rispetto reverenziale per i 15 di Renzi e Calenda, che tutto il sistema mediatico tratta sempre coi guanti bianchi. Poi però arriva il giudizio del popolo, che le proposte politiche sa capirle anche se voi fate a gara a non spiegargliele. Credo che a Libertà, lista che aggrega 19 movimenti duramente critici contro questa Europa, arriveranno più voti che ai 15 scissi in due liste ipereuropeiste macroniane a guida Calenda una e Renzi l’altra. Quando accadrà, vi si spegnerà il sorrisetto irridente da sinistra all’aperitivo in terrazza. Sarà anche quella una vittoria della Libertà.