Un anno fa perdevamo le elezioni politiche del 25 settembre 2022, il Popolo della Famiglia proponeva una Alternativa per l’Italia con un programma di immediata discontinuità rispetto al governo Draghi: stop corsa agli armamenti, iniziativa italiana per la pace nella guerra russo-ucraina, no all’innalzamento delle spese militari da 25 a 38 miliardi di euro annui, con relativa costituzione di un tesoretto da 65 miliardi di euro nella legislatura da impiegare nel sostegno alla famiglia, all’impresa familiare, alla natalità per far ripartire il motore economico e anche di speranza per il Paese, perché dove ci sono più figli e più famiglie serene, non è solo la ricchezza materiale a crescere. Con reddito di maternità, mutui sociali prima casa per coppie sposate under 40, riforma fiscale del quoziente familiare, riforma della scuola per la libertà educativa con il buono scuola, sostegno all’impresa familiare e innalzamento dei livelli di assistenza per anziani e disabili avremmo costruito un Paese tutto nuovo. Noi continuiamo a batterci per questi obiettivi. Alle elezioni 2018 ci votarono in 220mila, a quelle 2022 in 57mila ma eravamo presenti su un quarto dei collegi per la nota follia della raccolta firme a Ferragosto. Centinaia di migliaia di persone in Italia continuano ad ascoltare la voce del Popolo della Famiglia, dei suoi dirigenti e dei suoi eletti sul territorio. La sfida è diventare un milione già alle prossime europee, per incidere concretamente lì dove le decisioni vere si prendono. Se il nostro programma e i nostri valori sono anche i tuoi, entra subito a far parte del Popolo della Famiglia e partecipa davvero e da protagonista al processo di cambiamento che vorresti vedere realizzato. Il 9 ottobre terremo un’assemblea nazionale aperta a cui se vuoi potrai collegarti e dire la tua. Per ogni info il riferimento è il coordinatore nazionale Nicola Di Matteo. Non limitarti al lamento via social, fai politica e falla con il miglior partito nazionale italiano, il Popolo della Famiglia.