Ennesima paginata sul Corriere della Sera a tema “inverno demografico” con intervista al presidente dell’Istat che ribadisce i rischi per il Paese. Perfette l’analisi, la diagnosi e la prognosi. Ma la cura? È solo una ed è il reddito di maternità, proposta datata 2018 del Popolo della Famiglia: mille euro al mese per i primi otto anni di vita del figlio (96mila euro complessivi) alle donne italiane che si dedicheranno come lavoro esclusivo alla crescita dei figli e alla cura della famiglia. Gli otto anni ripartono alla nascita di ogni figlio e i mille euro diventano vitalizi alla nascita del quarto figlio o di un figlio disabile. Così ripopoli le culle, vedi tornare la primavera demografica, uccidi il cancro chiamato aborto, consegni alle donne un vero diritto in più senza toccare quelli che hanno ora. I soldi necessari (tre miliardi di euro di stanziamento per ognuno dei primi tre anni di applicazione, con utilizzo delle riserve di ogni anno sugli anni successivi, il primo anno probabilmente servirà appena un miliardo) andranno prelevati dal reddito di cittadinanza che costa otto miliardi l’anno. Gli effetti del reddito di maternità sono tipici di un investimento nel capitale umano e opposti al meccanismo meramente esistenziale del reddito di cittadinanza. Riconoscendo che quello casalingo è un vero e proprio lavoro da sostenere socialmente con un salario, trasformiamo finalmente le mamme in vere lavoratrici che offrono alla collettività l’attività più preziosa: quella di cura continua 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno delle giovani generazioni, del futuro del nostro Paese. In più i bimbi che nasceranno grazie al reddito di maternità saranno garanzia di tenuta per il nostro welfare e più in avanti giovani braccia necessarie alla nostra crescita economica e non solo. È provata ormai la correlazione tra crescita demografica e aumento del Pil nelle società industriali e senza reddito di maternità noi consegneremo l’Italia tra poco più di vent’anni a uno scenario tragico di collasso delle colonne del welfare (addio a sanità, istruzione, assistenza e previdenza pubbliche e gratuite) e di frana complessiva della struttura economica di crescita, figlia del ribaltamento della piramide demografica: una società di vecchi senza figli, collassa e muore. La questione è ormai chiarissima a tutti, l’unica soluzione possibile è il reddito di maternità, altro che mancette inutili tipo l’assegno unico. Ci arriveranno, dovranno cedere per forza, prima o poi accadrà: vedremo con quanti anni di tragico ritardo da quando noi nel 2018 facemmo iscrivere la proposta di legge in Gazzetta Ufficiale. Basta copiarci, ci mettete poco, la legge è di un solo articolo.