Elezioni Comunali Roma 2021 Programma e candidati del Popolo della Famiglia con Fabiola Cenciotti sindaco

13 Settembre 2021 Pdf Roma
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Circoli, Fabiola Cenciotti, Il Popolo della Famiglia, Lazio

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Intervista a Fabiola Cenciotti di Roma Today

IL NOSTRO PROGRAMMA ELETTORALE: 10 OBIETTIVI PER LA VITA IN COMUNE

Qualità della vita vuol dire mettere al centro la vita in tutte le sue manifestazioni.  Un’amministrazione sostenibile per una città sostenibile. Con il Popolo della Famiglia Roma sarà a misura d’uomo e di famiglia.

1° NO ALLA DENATALITÀ.

Roma deve festeggiare la nascita di ogni suo figlio: un bonus bebè comunale di 2.500 euro sarà il benvenuto alla vita per ogni neonato, raddoppiato se il bambino nei primi sei mesi dovesse manifestare gravi problemi di salute. Roma deve tornare a fare figli e per questo l’amministrazione sosterrà i Centri di Aiuto alla Vita (che dovrebbero essere presenti in ogni Consultorio) e le associazioni similari nella quotidiana lotta contro la piaga dell’aborto.

2° SÌ AGLI OBIETTORI DI COSCIENZA, SEMPRE.

In un clima di attacco ai medici obiettori di coscienza, ci impegniamo a sostenere l’azione di questi professionisti coraggiosi che, nel rispetto del giuramento d’Ippocrate, si rifiutano di dare la morte ai bambini nascituri.
A Roma ogni donna italiana fa mediamente solo un figlio e, per ogni romano nato, quasi due romani muoiono: così muore una città, e i medici obiettori sono la cura contro questa piaga. Analogamente gli eletti del Popolo della Famiglia rifiuteranno di celebrare unioni civili omosessuali in Campidoglio secondo le ritualità paramatrimoniali fissate dalla legge Cirinnà, riconoscendo come famiglia solo quella declinata dall’articolo 29 della Costituzione: “società naturale fondata sul matrimonio” che, dall’incontro tra un uomo e una donna arriva a generare figli, i quali hanno come primo diritto quello ad avere una mamma e un papà.

3° ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA: GOVERNO DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA.

Il senso per il bene comune sarà la caratteristica peculiare del sindaco e di ogni amministratore del PDF. Con questo spirito siamo determinati a ridare efficienza un sistema dissestato, sia sul piano economico sia su quello della convivenza civile.
Chiuderemo i luoghi dove scorrono fiumi di droga, il cui fine è la perdita della coscienza di sé. Combatteremo la piaga della prostituzione e del racket, che si arricchisce sfruttando donne ridotte in schiavitù, sanzionando i clienti e seguendo la lezione di don Oreste Benzi e della comunità Giovanni XXIII.

A seguire alcune misure che abbiamo intenzione di porre in essere:

  • potenziamento del coordinamento tra Polizia locale, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Nuclei Forestali e le altre autorità competenti al fine di avere un maggior controllo del territorio, sia in centro che nelle periferie;
  • istituzione di presidi di sicurezza tramite installazioni di ulteriori videocamere di sorveglianza, organizzazione di pattugliamenti dedicati da parte di agenti della polizia locale o di agenti di istituti di vigilanza appositamente designati.
  • Creazione di nuovi centri fissi delocalizzati dove la figura riconoscibile e conosciuta degli addetti possa essere un punto di riferimento per la cittadinanza, nelle aree della città soggette ad attività illecite, spaccio di sostanze stupefacenti, prostituzione, accattonaggio invasivo, oggetto di disturbo alla quiete pubblica in orari notturni, di abbandono illecito di rifiuti o di atti di vandalismo contro la proprietà sia pubblica che privata;
  • assistenza alle persone senza fissa dimora, anche in collaborazione con la Caritas diocesana e con le altre associazioni del terzo settore che curano la necessità dei più poveri;
  • rimodulazione del ruolo dei servizi sociali, affinché siano di aiuto alle famiglie in difficoltà e si adoperino per la ricostruzione delle relazioni familiari degli assistiti; l’affido alla casa famiglia o ad altra famiglia devono costituire l’eccezione, come soluzione d’emergenza in situazioni particolarmente critiche;
  • lotta alla pornografia e alla ludopatia;
  • impiego temporaneo delle persone in attesa di permesso di soggiorno per lavori socialmente utili, come pulizia delle strade e manutenzione delle aree verdi urbane. Il lavoro assicura dignità a chi lo svolge e restituisce alla città ordine e pulizia;
  • proposta di un patto per la sicurezza con i commercianti e le imprese, affinché possano condividere le registrazioni dei propri sistemi di videosorveglianza;
  • utilizzo di tecnologie di ultima generazione con funzioni di monitoraggio dei luoghi potenzialmente insicuri e dei teatri di attività illecite, e di controllo preventivo di situazioni di potenziale pericolo per le persone (cantieri, crolli, incendi) con adeguata formazione del personale delle forze dell’ordine;
  • Individuazione di appositi spazi, in ogni municipio dove i giovani writers possono dedicarsi ai murales in libertà.

4°  FUTURO: SOSTEGNO ALLE GIOVANI COPPIE.

Un sostegno che si concretizzerà tramite:

  •  un assegno matrimoniale di 2.500 euro riservato a tutte le coppie di sposi under 35 per sostenere l’impegno pubblico assunto da due giovani davanti alla comunità, costruendo una famiglia;
  • agevolazioni economiche per le giovani coppie per il canone di locazione o l’acquisto della prima casa;
  • creazione di “Spazi Famiglia”: luoghi dove le famiglie trovino una serie di servizi per alleggerire il loro lavoro quotidiano, dove i figli siano seguiti dal punto di vista post-scolastico, ludico, della socialità protetta, dove i genitori abbiano la possibilità di trovare ogni forma di sostegno per le necessità quotidiane (ad es. Caf in sede).

5° ECONOMIA 1: NO ALLA PRESSIONE FISCALE SULLA FAMIGLIA, SPECIE SE NUMEROSA.

Le addizionali comunali possono essere alleggerite, utilizzando diverse formule di credito d’imposta, e cancellate per ogni famiglia con tre o più figli. Intendiamo attuare, inoltre, il quoziente familiare comunale denominato “QUOZIENTE ROMA”;

Il Quoziente Roma deve essere il parametro di riferimento per l’accesso delle famiglie romane ai servizi erogati dal Comune in rapporto al numero dei componenti del nucleo familiare, con particolare riguardo per le famiglie numerose, speranza della nostra città e fonte di rilancio primaria della natalità nel nostro Comune, soprattutto se monoreddito.

Il Quoziente Roma, attraverso un fattore comunale di correzione dell’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente), ha la funzione di ridistribuire equamente i redditi del nucleo familiare tenendo in giusto conto il numero dei figli, e deve essere applicato per il pagamento della mensa scolastica e della retta degli asili nido.

Massima attenzione è inoltre prestata alla rimodulazione della tariffa sui rifiuti (Ta.Ri.), considerando una fascia di esenzione totale per le famiglie dal terzo figlio in poi.

Il concetto di base nel pagamento dei servizi è legato alla capacità contributiva delle famiglie, nel pieno rispetto attuativo dell’articolo 53 della Costituzione Italiana che recita “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”, dando respiro, quindi, a chi ha scelto con coraggio di aprirsi alla vita, generando il futuro della nostra città.

6° ECONOMIA 2: REPERIMENTO DI RISORSE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO.

Roma è afflitta da 14 miliardi di euro di debiti. La gestione del patrimonio immobiliare comunale deve essere totalmente riformata, azzerando le sacche di privilegio;

La sola valorizzazione del patrimonio immobiliare può garantire 300 milioni di euro l’anno da utilizzare per ridurre il debito, pagare il rateo annuale di 86 milioni e garantire gli interventi a favore dei neonati e della famiglia. La valorizzazione del patrimonio culturale, turistico e ambientale può garantire un cash flow ancora più importante.

7° FRAGILITÀ: TUTELA DEI PIÙ DEBOLI, I DISABILI, GLI ANZIANI, I BAMBINI.

Nella capitale della Cristianità la solidarietà verso il più debole è scritta nel Dna della città: il Comune deve garantire la tutela dei più deboli.

I disabili e gli anziani devono potersi spostare senza essere bloccati da barriere architettoniche.

Una nuova cultura della solidarietà è in grado di generare lavoro (priorità assoluta per i più giovani) e sicurezza nel contesto urbano.

La cosiddetta solidarietà “pelosa” degli abusivismi, dello sfruttamento del migrante o dei rom per interessi di parte, dovrà essere efficacemente combattuta, affinché il cittadino romano si senta sicuro in casa propria, perché la città è prima di tutto casa nostra. I nostri figli devono poter circolare tranquillamente.

A scuola occorrerà fronteggiare l’offensiva della colonizzazione ideologica del gender, tesa a manipolare la coscienza dei più piccoli in nome di un’autodeterminazione che è solo ideologica.

La scuola insegni ad amare la verità sull’uomo nel rispetto della realtà, così come ci viene proposta dalla scienza e dall’ecologia.

In questo senso è necessaria l’uscita del Comune di Roma dalla rete RE.A. DY.

I genitori devono essere sostenuti anche con corsi gratuiti per il buon utilizzo delle nuove tecnologie (smartphone, tablet, pc e videogiochi) da parte dei giovani, per evitare impatti negativi sull’apprendimento, sulle relazioni, evitare possibili dipendenze, e per proporre agli adulti strumenti e buone pratiche che consentano una sana gestione dell’utilizzo di tali apparati da parte dei figli.

8° GIOVANI: LA CITTA’ DEL FUTURO

Per costruire la “Città del Futuro” riteniamo indispensabile:

  •  dare ascolto e incoraggiare i giovani che vogliono avere un lavoro stabile e fare famiglia;
  •  rilanciare la giovane impresa, anche per mezzo della detassazione, della semplificazione degli adempimenti burocratici, e la formazione gratuita dei disoccupati, creando le condizioni affinché i giovani possano mettere a frutto creatività e spirito d’iniziativa.

9° VERDE: AMBIENTE, TURISMO, VIABILITA’ E TERRITORIO.

Per restituire a Roma la sua bellezza è doveroso:

  • curare le aree verdi. Roma è la città più verde d’Europa e il suo vastissimo patrimonio ambientale rappresenta una caratteristica unica della capitale che consentirebbe, se ben manutenuto, di aumentare la qualità della vita e la sostenibilità, come ambiente di svago e d’incontro, utilizzabile per lo svolgimento di manifestazioni sportive ed eventi estivi;
  • realizzare parchi e giardini nelle aree centrali dismesse, con anche l’ipotesi di riqualificazione degli ex edifici industriali esistenti;
  • favorire la nascita di associazioni locali di volontariato per la cura del territorio;
  • ottimizzare il ciclo dei rifiuti anche mediante lo studio di fattibilità di nuovi impianti di trattamento e recupero.
  • No a discariche, sì all’incentivazione e alla corretta organizzazione della raccolta differenziata, affinché il rifiuto si trasformi da sorgente di costo a risorsa economicamente rilevante;
  • potenziare e migliorare la pubblica illuminazione, sia mediante installazione di lampade a basso consumo energetico, sia mediante implementazione, laddove essa è carente;
  • organizzare per tempo il Giubileo 2025, quale occasione di rilancio turistico, culturale, sociale, spirituale e infrastrutturale della Città Eterna.

10° SERVIZI: TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’ ED INFRASTRUTTURE

Per garantire questo fondamentale diritto ci impegniamo a:

  •  incrementare le ciclabili urbane ed extraurbane. I tratti di viabilità ciclistica sono potenziabili per rendere la loro rete più integrata e fruibile, anche in un contesto sovracomunale, al fine di promuovere la mobilità sostenibile in città e verso i centri urbani confinanti;
  • avviare progetti di riqualificazione urbana integrata anche mediante masterplan (progetti di quartiere con interazione tra interesse pubblico-privato);
  • riqualificare i parcheggi al fine di migliorarne la sicurezza, la fruizione e possibilmente la capienza, mediante la realizzazione di piccoli o grandi autosili (interrati o in elevazione);
  • predisporre ampi parcheggi per biciclette in prossimità delle stazioni dei servizi pubblici, realizzati mediante la messa a disposizione di aree recintate o chiuse, videosorvegliate e accessibili agli abbonati o a chi dispone di biglietto regolare dei mezzi pubblici;
  • realizzare “zone 30” su strade locali e/o secondarie, per aumentare la vivibilità dei quartieri e la fruibilità delle strade da parte delle famiglie, dei giovani e degli anziani;
  • avviare un tavolo tecnico promosso dal Comune di Roma per l’abrogazione dei pedaggi dei caselli autostradali di “Settecamini” “Ponte di Nona” e “Lunghezza”, per i residenti che ogni giorno si recano nella Capitale per lavoro;
  • realizzare la chiusura dell’anello ferroviario per consentire un pieno utilizzo del trasporto ferroviario locale;
  • razionalizzare ulteriormente la viabilità del centro città al fine di migliorarne sicurezza e percorribilità;
  • efficientare l’edilizia scolastica, facendo richiesta di finanziamenti attraverso bandi regionali, nazionali ed europei per la ristrutturazione e l’ammodernamento degli attuali edifici, e la riconversione di strutture esistenti già adibite ad altro uso, e, laddove ci sia necessità per la costruzione di nuove scuole elementari, medie, asili, superiori e università.