Mario Adinolfi: Assegno unico un pannicello caldo, serve finanziare maternità. La nostra proposta, il reddito di maternità avrebbe anche un costo inferiore

31 Marzo 2021 Mario Adinolfi
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, Il Popolo della Famiglia, Mario Adinolfi

L’esigenza fondamentale è fermare la tragedia della denatalità in Italia e l’assegno unico non lo fa. Dà solo una mancetta alle famiglie, non risolve nulla dal punto di vista sostanziale. L’unico modo per far ripartire la maternità è finanziarla”. E’ questo il parere, espresso all’Adnkronos, di Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, dopo il via libera definitivo dall’Aula del Senato al ddl sull’assegno unico per i figli.

Adinolfi non nasconde “preoccupazione”: “se l’assegno unico è la risposta del Governo alla tragedia della denatalità, purtroppo dobbiamo affermare che questo pannicello caldo – perché di questo si tratta – non risolverà, anzi è possibile che vedremo aggravarsi la situazione nel nostro Paese. Noi proponiamo da tempo – continua Adinolfi – il reddito di maternità, ovvero puntare sul riconoscimento lavorativo della funzione della madre. Che significa riconoscere un diritto in più alla donna, che possa scegliere anche il lavoro domestico come impegno in cui espletare la propria femminilità prevedendo il pagamento di uno stipendio di 1.000 euro al mese per i primi 8 anni di vita di ogni figlio. Questo provvedimento, peraltro, avrebbe un costo inferiore rispetto alla spesa dell’assegno unico. Questo è l’unico modo per far ripartire la maternità in Italia