PERCHÈ I SONNAMBULI SEGUONO I PIFFERAI?

2 Dicembre 2023 Mario Adinolfi
immagine mancante
Il Popolo della Famiglia
Il Rapporto Censis appena presentato descrive una “Italia in declino”, sempre più vecchia, che avrebbe bisogno di almeno 177 miliardi di euro annui per la sola spesa sanitaria e non li ha perché non ci sono giovani lavoratori a sufficienza. La demolizione sistematica della famiglia naturale porterà nel 2040 ad avere solo un 25.6% di coppie con figli, tre coppie su quattro non ne avranno e ne conseguirà “un assetto sociale sempre più dettato dalla solitudine, non solo dei più poveri e dei più fragili, ma come dimensione generalizzata”. Il Censis si limita a descrivere una tendenza, che noi denunciamo da anni: uccidi la famiglia e uccidi l’Italia. Allo stesso tempo indichiamo la soluzione: investi sulla famiglia e rinasce l’Italia.
Dopo l’intervista che ho rilasciato ieri sera a Piazza Pulita su La7 mi hanno scritto tante donne “proletarie” nel senso che preferirebbero tanto poter stare con la prole piuttosto che spendere le giornate per arricchire chi è già ricco con un lavoro da cameriera, colf, commessa, segretaria, venditrice di cartelle al bingo (o di qualsiasi altra idiozia). Ho capito con estrema chiarezza perché le femministe di Piazza Pulita (sempre giornaliste, studentesse di buona famiglia, scrittrici, politiche) non sopportano la nostra proposta del reddito di maternità da mille euro al mese. Intanto perché non sono lavoratrici proletarie, nulla sanno di quella condizione. Sanno però che molte donne lo sceglierebbero, utilizzerebbero questo diritto in più che nulla toglie al diritto e alla preziosa funzione delle donne che lavorano esternamente alla famiglia. E questa libera scelta della donna rende isteriche le veterofemministe. Offriremmo alle donne una vera e rivoluzionaria possibilità concreta di scegliere, senza sentirsi diminuite nel loro valore sociale se sceglieranno il lavoro di cura della famiglia e dei figli.
Guardate che è l’unico modo per far ripartire l’Italia: battere la denatalità, investire sulla maternità, rafforzare la famiglia. Altrimenti i numeri del Censis sono lì, basta leggerli, raccontano il nostro immediato futuro di angoscia, declino e solitudine, con sullo sfondo il disfacimento di ogni struttura del welfare (sanità, previdenza, assistenza, scuola). Io proprio non riesco a capire perché con tanta ostinazione c’è chi segue senza farsi mezza domanda i pifferai magici che ci stanno portando dritti a precipitare in questo burrone. Il Censis ci definisce un popolo di “sonnambuli”. Cosa dovrà accadere per svegliarci?