
La “maternità surrogata solidale” non esiste, nessuna fa la gravidanza per dare via il figlio gratis. L’orrenda ipocrisia del Pd e di Elly Schlein è nei giochi di parole: il compenso lo chiamano “rimborso” e pensano di cavarsela. Hanno la violenza dei ricchi verso chi ha bisogno. Uscire dall’aula per non lasciare a verbale voti che scontenterebbero i cattodem (leggere l’intervista di Graziano Delrio oggi sul CorSera) raddoppia l’ipocrisia. E mi fa ricordare che sono 10 anni da quando nel 2013 lasciai il seggio da deputato e il Pd, per assoluta incompatibilità tra i valori che intendevo sostenere e la segreteria Bersani, che ora nel Pd ci rientra perché c’è Elly Schlein. Il ricordo scatta per porre una domanda: ma se persino su questioni di principio così evidenti il Pd della Schlein è palesemente in contrasto coi valori dei cattolici, come fanno ancora tanti cattolici a stare nel Pd? Dai, riconoscete che da dieci anni ho ragione io e uscite da quel partito in cui nessun cattolico può più militare e meno che mai esserne parlamentare. Altrimenti per i cattodem (capito Delrio?) l’ipocrisia è tripla.