“Famiglia, al singolare! Al singolare, per non cadere nel tranello di chi sostiene che tutto sia famiglia, affinché nulla lo sia veramente”. E’ quanto ha dichiarato Nicola Di Matteo, vicepresidente e coordinatore nazionale del Popolo della Famiglia (PDF), in vista della Giornata Internazionale della Famiglia, che sarà celebrata domani 15 maggio in tutto il mondo. “La famiglia, e lo riconosce l’articolo 29 della nostra Carta Costituzionale, è solamente quella fondata sul matrimonio». Di Matteo ha ricordato inoltre le parole di papa Francesco: “La famiglia insegna a non cadere nell’individualismo ed equilibrare l’io con il noi. È lì che il ‘prendersi cura’ diventa un fondamento dell’esistenza umana e un atteggiamento morale da promuovere, attraverso i valori dell’impegno e della solidarietà”. Da parte sua Gianpaolo Furlan, presidente del Circolo di Padova del PDF, ha sottolineato come “ancora oggi tutti noi siamo costretti a cambiare le nostre abitudini a causa della pandemia in corso, e la famiglia ha in gran parte assorbito i traumi subiti dai nostri figli e anziani causati dall’isolamento e dal distanziamento forzato. Proprio la Famiglia nella fase critica della pandemia, si è fatta azione concreta di welfare, e per sostenerla e proteggerla ci batteremo democraticamente”. “Il nostro programma politico ha già delineato ed elaborato due grandi azioni a sostegno della famiglia”, ha concluso il vicepresidente Di Matteo. “La prima di sostegno alla maternità, con la proposta di iniziativa popolare del Reddito di Maternità, già depositata alla Camera, e la seconda prospettiva concreta di un fisco a misura di famiglia con il Quoziente Familiare. Per invertire la direzione della ‘peste bianca’ della denatalità in Italia, questi sono due rimedi per risolvere l’emergenza reale del Paese, non certo il ddl Zan”