SAREMO ANTIDOTO AL VELENO

12 Novembre 2021 Mario Adinolfi
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Il Popolo della Famiglia, Mario Adinolfi
Di Bibbiano si tace sempre un dato: i bimbi vennero sottratti alle famiglie utilizzando le perizie del finalmente condannato Claudio Foti di Hansel&Gretel per assegnarli tramite Federica Anghinolfi persino a coppie lesbiche di sue ex fidanzate. Donne spostate di testa che scaricavano le bambine per strada sotto la pioggia perché non volevano confermare gli “abusi” subiti in famiglia, urlando come matte (gli audio sono disponibili agli atti e fanno paura). A un papà la Anghinolfi tolse i bambini di 3 e 5 anni accusandolo di “omofobia” perché non accettava che la moglie si fosse messa con una donna: “Lei non vedrà i suoi figli finché non imparerà ad accettare le relazioni di genere”. I bimbi tornarono a casa solo dopo l’arresto della Anghinolfi, ma ormai traumatizzati per sempre.
Tassello per tassello va ricostruita tutta la verità perché gli italiani dimenticano facilmente. Hanno dimenticato Sagliano Micca e ci furono i Diavoli della Bassa. Dimenticarono i Diavoli della Bassa e ci fu Rignano Flaminio. Dimenticarono Rignano Flaminio e c’è stata Bibbiano. Tutte storie di bambini rubati dallo Stato alle famiglie, con gli stessi psicologi protagonisti, che si sono arricchiti per trent’anni devastando una marea di famiglie, causando morti per suicidio e per malattia, provocando ferite che non si cicatrizzeranno mai. Una strage silenziosa su vastissima scala che parte dal concetto ideologico per cui la famiglia non acculturata (e spesso questo significa cattolica, la fede è indicata come spia di superstizione acritica) è luogo di abuso pressoché inevitabile. La novità di Bibbiano rispetto alle altre storie è che le famiglie affidatarie erano spesso le arcobaleno, in nome di un interesse personale della Anghinolfi e anche dell’ideologia che vede nella omogenitorialità una dimensione più elevata rispetto a quella della famiglia tradizionale. Per giustificare il passaggio dei bimbi dalla famiglia naturale a quella lesbica affidataria serve però dimostrare un abuso. Hansel&Gretel incassa centinaia di migliaia di euro per gli otto bimbi sottratti a Bibbiano e finalmente le perizie di Claudio Foti subiscono una condanna della magistratura, dopo decenni di danni gravissimi provocati dal suo centro studi e dai suoi accoliti (che poi erano spesso le mogli del Foti stesso). Io sono stato addirittura querelato da Foti per aver denunciato i danni che la sua psicoideologia ha provocato per decenni in Italia e sarò ben lieto di guardarlo in faccia al processo per dirgli che alla fine non aveva fatto i conti con un elemento: la tenacia dei bambini.
A fronte di un mondo di adulti che vogliono far loro raccontare il falso, i bambini resistono e se quella indegna lesbica affidataria scarica la bimba per strada sotto la pioggia, la bimba va sotto la pioggia da sola ma non cede al ricatto di dover dichiarare che il padre la abusava. Non avevano messo in conto l’amore di una figlia per il padre che magari non era ricco, non era acculturato, faticava a trovare un lavoro regolare, ma era un papà e la amava, riamato. Contro questo legame è andato a sbattere il costrutto ideologico di Foti e compagnia.
Leggo su più di un giornale ora il tentativo di raccontare addirittura Foti come “un nuovo Enzo Tortora”, un povero vecchio settantenne che “vive con 490 euro di pensione” perché nessuno lo chiama più a far perizie strapagate e fasulle in tribunale. Dopo decenni all’ingresso facendo danni e morti, nessuna lacrima per lui: soldi ne avrà accumulati a sufficienza. Dei quattro anni di carcere a cui è stato condannato non farà un giorno. Le ferite le ha causate e non ne subirà. Il tentativo di raccontarsi come un indigente è prova di scarsa dignità. Le prove dei danni causati da lui e dalla sua cricca sono finalmente soverchianti. Almeno non ne faranno più. C’è voluto più di un quarto di secolo dai suicidi di Guido e Maria Cristina Ferraro, di nonna Alba e nonno Attilio, di mamma Francesca, del cuore scoppiato a don Govoni per ottenere finalmente un alt. Ora possiamo chiedere un mai più. Il processo per Bibbiano è solo iniziato, i carichi di accuse su 17 imputati andranno attentamente ascoltati. Per capire da cosa dobbiamo prepararci a difendere: la sottrazione di minori a famiglie a “loro” sgradite, su larga scala, per assegnare i bambini alle coppie omosessuali che non possono generarne con tanto di sussidio mensile. Ecco, spieghiamo subito che questa violenza barbara non sarà mai più consentita. Parleremo di Bibbiano e saremo antidoto al Veleno.