Ci intesteremo volentieri, una volta al governo di questo Paese, una legge come quella approvata dal Parlamento ungherese (157 favorevoli, 1 solo voto contrario) sulla protezione dei minori da ideologia e pratiche gender. Un minorenne non può cambiare sesso, la sua pubertà non può essere bloccata a undici anni con la triptorelina, non deve poter accedere a contenuti pornografici e meno che mai omosessualisti o transgender. Questi delicati aspetti e ambiti della sessualità umana vanno affrontati con i tempi e i modi decisi dai genitori dei bimbi, le modalità non possono essere imposte dallo Stato. L’ho detto ieri a Radio24 trovando anche alleati a sorpresa.
