Mario Adinolfi: un decreto criminale

23 Agosto 2019 Mario Adinolfi
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, Il Popolo della Famiglia, Mario Adinolfi

L’ultimo atto criminale del governo che ci ha regalato la triptorelina libera e gratuitamente prescrivibile ai bambini di nove anni, il silenzio vile sulla questione del suicidio assistito, la connivenza con i negozi di cannabis light nonostante l’invito a chiuderli per spaccio di sostanza potenzialmente nociva da parte del Css, è il decreto sul silenzio-assenso sull’espianto degli organi da persona viva ma con presunta cessazione delle funzioni cerebrali. Il decreto del governo gialloverde è totalmente folle, politicamente illegittimo perché firmato in fase di crisi di governo conclamata, varato nel Paese europeo che ha già il numero più alto di donatori di organi perché già oggi se segnali un arresto cardiaco al 118 la prima cosa che viene fatta è passare l’informazione a chi coordina gli espianti. Fino ad ora almeno la famiglia poteva opporsi, ora se non hai esplicitamente segnalato la tua indisponibilità alla donazione, sono legittimati all’espianto degli organi senza alcuna ulteriore autorizzazione. Ripeto, questo decreto è un atto criminale figlio dell’amoralità di un governo insensato.