Mario Adinolfi: Determinanti ma manca densità

10 Giugno 2019 Mario Adinolfi
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Il Popolo della Famiglia, Mario Adinolfi

Da Potenza a Forlì passando per la storica vittoria di Mirandola (dove il Pci e i suoi discendenti governavano ininterrottamente da 74 anni) i voti del Popolo della Famiglia hanno contribuito a importanti successi, talvolta in maniera oggettivamente determinante. Chiudiamo questa stagione elettorale con 114.531 persone che ancora vedono del PdF la proposta migliore del panorama politico italiano, con tanti consiglieri eletti che si aggiungono a quelli che già avevamo, compresa il primo in un comune capoluogo (Elisa Rossini a Modena). Su 747 comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti (dove abita la stragrande maggioranza dei cittadini italiani, oltre 36 milioni di persone) noi siamo però presenti solo in 73 con un nucleo di militanza pidieffina. Ora, senza ansie, dobbiamo radicarci nel territorio che ancora non abbiamo fisicamente raggiunto. Rendere più densa la nostra militanza rispetto al vastissimo territorio italiano è la prima delle missioni che dobbiamo darci. Perché è chiaro oggi più che mai che di PdF il Paese ha bisogno. Venerdì ne parlerò al coordinamento regionale del Lazio e invito tutti i circoli territoriali a affrontare questo tema nell’analisi post-voto che ora caratterizzerà la nostra riflessione estiva per arrivare alla assemblea politica di settembre. L’appuntamento di venerdì è aperto anche alle delegazioni di altre regioni. Poi sabato sarò a Terni alle ore 16.30 per parlare di eutanasia con Assuntina Morresi. Come è chiaro, la spinta dei nostri 114.531 che ci invitano a continuare la traversata del deserto, la riceviamo come una responsabilizzazione ulteriore. Noi non molliamo, noi siamo ancora qua.