Mario Adinolfi: Io prego per Papa Francesco

26 Agosto 2018 Mario Adinolfi
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Il Popolo della Famiglia, Mario Adinolfi

In questo attacco durissimo portato a Papa Francesco dal quotidiano La Verità e dal sito americano Lifesitenews, con il documento di undici pagine firmato dall’ex nunzio negli Stati Uniti arcivescovo Carlo Maria Viganò in cui si chiedono le dimissioni del Pontefice perché avrebbe coperto conoscendoli i misfatti del cardinale McCarrick noto predatore omosessuale, mi colpiscono due cose che danno conferma a argomenti che avevo sostenuto negli scorsi giorni: che il male da estirpare nella Chiesa è la potentissima lobby gay; che il Papa ne è sempre stato consapevole e infatti l’unica sua frase tra virgolette nel documento stigmatizza i vescovi omosessuali. Credo che da oggi sia aperta ufficialmente la questione del potere dei gay nelle altissime gerarchie della Chiesa Cattolica, fonte della copertura per i predatori sessuali pederasti e pedofili. Credo sinceramente che mirare al Papa sia un errore, eppure si userà questo documento de La Verità solo per spingere Francesco alle dimissioni, perché il testo di Viganò è un pezzo della guerra intestina bergogliani-antibergogliani. Invece andrebbe utilizzato per aiutare il Papa a fare pulizia, come ha fatto negli Stati Uniti iniziando da McCarrick. Serve una Chiesa senza più cardinali, vescovi e preti omosessuali, non una Chiesa in preda a una guerra civile contro Pietro che è il risultato che si augurano quelli de La Verità. Io prego per Papa Francesco, che il Signore gli dia la forza di resistere ai veleni e di fare davvero definitiva pulizia nella Chiesa secondo le indicazioni chiare fornite da Benedetto XVI e da Francesco stesso ribadite. Puntate il mirino dove serve davvero, non sul Papa, per il bene della Chiesa di Cristo.