PER IL DIRITTO UNIVERSALE A NASCERE

11 Aprile 2016 Mario Adinolfi
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Il Popolo della Famiglia, Mario Adinolfi

Il Consiglio d’Europa è intervenuto per stigmatizzare i presunti danni subiti nella carriera dai medici non obiettori in Italia, evidentemente per aggiungersi agli innumerevoli attacchi al diritto all’obiezione di coscienza per i medici sull’aborto, diritto di coscienza tutelato dalla stessa legge 194. I medici obiettori sono semplicemente medici che rispettano il giuramento d’Ippocrate e in Italia dovrebbero essere di più, perché il diritto a dare la morte a un nascituro dovrebbe essere abolito e sostituito dal diritto universale a nascere, di cui ha goduto anche ogni abortista militante.
In un paese che si è auto-imposto la legge sul figlio unico di matrice comunista cinese, visto che nascono appena 1.3 bambini per donna, Il Popolo della Famiglia propone oltre all’abolizione della legge 194 anche l’incentivo alla natalità di matrice comunale. Gli italiani hanno fatto nascere meno di 400mila bambini nel 2015 e nello stesso anno hanno ucciso 100mila bambini, altri 650mila italiani sono morti. Con questi numeri l’Italia è destinata ad essere travolta, il suo sistema di welfare collasserà, la previdenza non potrà reggere. Solo un’Europa che ha interesse a impoverire ulteriormente l’Italia può attaccare i medici obiettori di coscienza che tutelano il diritto universale dell’essere umano a nascere.