Elisa Rossini: ecco il percorso del Popolo della Famiglia

23 Gennaio 2020 Elisa Rossini
immagine mancante
Elisa Rossini, Il Popolo della Famiglia

Ospite della puntata di questa mattina di Sotto La Pressa è stata la consigliere comunale del Popolo della Famiglia Elisa Rossini. La Rossini ha spiegato innanzitutto il percorso politico che ha portato il Popolo della Famiglia a presentare la lista insieme a Cambiamo e i motivi per i quali non è andata in porto l’alleanza con il Mir di Gianpiero Samorì che era stata annunciata proprio su La Pressa dal coordinatore Mirko De Carli. Una posizione pacata quella della consigliera Pdf, che in consiglio comunale rappresenta anche Fratelli d’Italia, che pone al centro della proposta politica l’ispirazione cristiana e i temi etici, a partire da quelli legati alla difesa della vita e alla maternità.

‘Con gli alleati del centrodestra condividiamo totalmente il progetto di sostegno alla maternità e le politiche di aiuto alla famiglia – ha spiegato la Rossini -. Sono temi che non vanno in contraddizione con lo slogan ‘prima gli italiani’ che nulla ha a che vedere con un le accuse di razzismo che vengono mosse dalla sinistra’.

Critiche anche feroci, quelle del Pd e di Bonaccini, che hanno riguardato in particolar modo la candidata presidente Lucia Borgonzoni. ‘Il centrosinistra che fa della difesa delle donne una battaglia ideale, all’atto pratico, con una donna in carne ed ossa davanti, finisce per trattarla male e con offese che a parti invertite farebbero gridare allo scandalo – ha commentato Elisa Rossini -. Lucia Borgonzoni non merita gli attacchi ricevuti e sono certa sarà un ottimo presidente. Faccio presente inoltre che accusare l’avversario di scarsa esperienza è paradossale da parte di un centrosinistra che governa ininterrottamente da decenni la nostra Regione. E’ evidente che l’eperienza l’opposizione dovrà maturarla sul campo dal 27 gennaio in poi. Ovviamente non si tratta di un salto nel vuoto: il centrodestra governa regioni come Lombardia e Veneto dove credo l’eccellenza amministrativa e la qualità della vita non siano in discussione’.